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ANNO I/ N. 1 - 2 marzo 2005 - EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, LO STATO DELL'ARTE
 

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Le "buone pratiche" in Educazione degli Adulti.
a cura di B. Schettini e F.Toriello
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Eurobarometro dell'Agenda di Lisbona: gli Europei vedono più investimenti in conoscenza ed innovazione come chiave per una maggiore crescita.
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Eurobarometro dell'Agenda di Lisbona

Gli Europei vedono più investimenti in conoscenza ed innovazione come chiave per una maggiore crescita.

 

La maggior parte dei cittadini dell'Unione Europea ritiene che l'attuale situazione economica e sociale nel proprio Paese sia negativa. In particolare, tre cittadini su quattro dicono che le possibilità di trovare un impiego nel proprio Paese non sono buone, mentre solo il 22% ha un'opinione differente. Comunque, per quanto l'economia europea sia fonte di preoccupazioni, il 49% degli intervistati pensa che la situazione generale sia positiva. Nello stesso tempo, lo studio dimostra altresì che l'opinione pubblica europea è pronta per soluzioni finalizzate a promuovere la crescita e ad affrontare argomenti cruciali quali la disoccupazione o il futuro del sistema pensionistico. Questi sono i risultati di una speciale inchiesta "Eurobarometro" realizzata tra il 27 ottobre e il 29 novembre 2004 su un campione di circa 25000 persone.

 

 

Cinque anni dopo il suo lancio, numerosi obiettivi della Strategia di Lisbona devono ancora essere raggiunti. I cittadini dell'U.E. sono consapevoli di questo.

 

Chiaramente il contesto economico, soprattutto per quanto riguarda l'occupabilità, non è favorevole. Effettivamente, un gran numero di persone intervistate sono critiche sulla propria situazione economica nazionale. Sembrano, invece, meno critiche quando valutano la propria situazione alla luce di altri fattori, quali la qualità della vita. Ad esempio, l'81% degli intervistati nell'UE a 25 afferma di essere fiducioso nella propria capacità di conservare il proprio lavoro. Se essi hanno una visione abbastanza precisa della realtà economica nell'UE, la loro conoscenza della performance economica dell'UE rispetto al suo principale competitore a livello globale tende ad essere debole. Un'area di interesse potrebbe essere il fatto che i cittadini europei non sembrano collegare chiaramente la qualità della vita e le performance economiche.

 

I principali punti di questo Eurobarometro sono:

•  Il 49% dei cittadini europei considera che la situazione dell'Economia europea è positiva. Il 37% ha un'opinione diversa.

•  In ogni caso, una parte degli intervistati (circa 4 su 10) sostiene che l'Economia Europea ha una performance peggiore di quella Americana o Giapponese; il 59% ritiene, al contrario, che l'economia europea ha una performance migliore dell'economia indiana e il 42% condivide la stessa opinione a proposito della Cina.

•  Per i prossimi 5 anni il 55% dei cittadini europei sono abbastanza ottimisti per quanto riguarda il miglioramento della situazione economica europea; sono meno fiduciosi riguardo l'occupabilità e il social welfare a livello nazionale.

•  Solo il 38% dei cittadini europei crede che l'UE possa diventare la massima potenza economica nei prossimi 5 anni.

•  Il bisogno di un'economia basata sulla conoscenza è qualcosa di rilevante per la maggioranza dei cittadini europei: con il 63% di risposte, "migliorare l'istruzione e la formazione professionale" rappresenta la priorità assoluta al fine di migliorare la performance economica dell'Europa. Segue "investire in ricerca ed innovazione" con il 49% delle risposte.

•  L'UE è considerata in ritardo rispetto al Giappone e agli Stati Uniti riguardo ai benefici ottenuti attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione.

•  Il 43% concorda con l'idea per cui "è necessario accogliere immigranti per farli lavorare in alcuni settori economici", mentre il 54% è contrario.

•  Un lavoratore su due è consapevole della necessità di formarsi per progredire nella propria carriera.

•  Il 73% dei cittadini europei non sono fiduciosi quando si tratta del futuro delle pensioni. La soluzione più accettata al fine di garantire il finanziamento del sistema pensionistico dovrebbe essere quella di aumentare i contributi lasciando invariata l'età di pensionamento.

 

Note tecniche: lo speciale Eurobarometro n. 215 è stato realizzato da TNS Opinions & Social tra il il 27 ottobre e il 29 novembre 2004. Nei 25 Paesi Membri sono stati intervistati 24.786 cittadini dell'UE di età superiore ai 15 anni.

 

 

 

LLL - Focus on Lifelong Lifewide Learning
Rivista registrata presso il Tribunale di Firenze n. 5414 del 01 marzo 2005
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